21 giugno 2013

Perchè si ingrassa?

La moderna scienza dell'alimentazione ha accertato come non sempre l'aumento di grasso corporeo sia solamente legato a un' Iperalimentazione.
Le motivazioni sono sia di ordine fisiologico che psicologico:

  • Numero di cellule adipose ereditate o sviluppate dalla gestazione all'età evolutiva;
  • Assetto ormonale della tiroide, degli androgeni e del sistema simpatico;
  • Sensibilità agli sbalzi glicemici e insulinici;
  • Desensibilizzazione agli stimoli di sazietà a livello dell'ipotalamo;
  • Situazione umorale, psicologica, caratteriale (insoddisfazione e mancanza di auostima);
  • Squilibri alimentari, sia qualitativi che quantitativi, e di distribuzione oraria;
  • Alti livelli di stress con ricerca di gratificazione e cortisolemia;
  • Ipocinesi e bassi livelli di tessuto muscolare. La sedentarietà può far rallentare una parte degli enzimi deputati alla lipolisi;
  • Presenza di eventuali intolleranze e allergie.
Una volta acquisita questa consapevolezza, si dovrebbe agire cercando di creare una situazione che si raffigura e tiene conto di questi punti:
  • Ciò che conta è la qualità e n on la quantità dei cibi;
  • Non tutte le calorie sono uguali: cibi diversi hanno riscontri metabolici diversi;
  • Non tutti i momenti del giorno sono uguali per assumere determinati alimenti;
  • Il numero dei pasti influenza i livelli glicemici e la tendenza ad accumulare il grasso;
  • Il carena calorica il corpo tende a distruggere massa magra;
  • Ogni persona ha un suo peso forma determinato dalla struttura scheletrica, dal muscolo.
  • Necessità di aumentare l'autostima e la gratificazione;
  • Attività fisica mirata a migliorare la massa magra e il metabolismo.
Punta chiave risulta, comunque, riassunto in questo motto:

Non è importante mangiare di meno, ma consumare di più.


da"Alimentazione Fitness e Salute" di Marco Neri, Alberto Mario Bargossi, Antonio Paoli, ed. Alika