12 novembre 2013

EVITA LA SEDIA! Istruzione per il lavoro in ufficio


Stare seduti su una scrivania indebolisce i muscoli della schiena e provoca un irrigidimento di quelli del busto. Quando si corre le braccia si muovono in avanti e dietro rispetto al busto, determinando una rotazione della parte inferiore del corpo, movimento che può causare la sindrome della bendeletta ileotibiale e problemi ai muscoli tibiali e, più genericamente, ai piedi.

Alcuni muscoli delle gambe contengono enzimi che tengono sotto controllo i grassi nel sangue. Ma restano inattivi se si sta seduti a lungo, contribuendo ad aumentare il rischio di malattie cardiache.

Il comportamento sedentario è stato correlato  diverse forme di cancro: seno, colon, polmoni e prostata.

Anche solo 20 minuti accasciati su una sedia aumentano la rilassatezza dei legamenti spinali. Può essere necessaria anche una buona mezz'ora perché la spina riguadagni la sua tonicità, e un core stabile permette al corpo di gestire bene le anche e le gambe.

I muscoli dei glutei (in particolare il gluteo medio) si allungano se si resta seduti a lungo e questo interferisce con la loro capacità di contrarsi efficacemente e di stabilizzare il bacino mentre si corre. Altri muscoli e tendini tendono a indebolirsi, causando ai runner fastidi di vario genere, compreso l'irrigidimento dei posteriori della coscia, la sindrome della benedeletta ileotibiale, dolori alle ginocchia ed eccessiva pronazione.

Quando ci si parcheggia su una sedia, i flessori dell'anca si irrigidiscono, riducendo l'ampiezza del movimento e togliendo alle anche la capacità di aprirsi, di controllare le ginocchia e di produrre energia.

Selene Yeager
da rivista "Runners"
novembre 2013